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Manovra, vertice maggioranza: al centro sprechi e crescita

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La maggioranza riunita a Palazzo Chigi ha posto al centro del vertice il taglio agli sprechi e il rilancio della crescita del Paese

Si è conclusa dopo oltre tre ore la riunione della maggioranza sulla Manovra economica svoltasi ieri sera, lunedì 17 settembre, a Palazzo Chigi. Al vertice con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, erano presenti i due vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, quello per le politiche Ue, Paolo Savona, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Ancora da sciogliere il nodo delle risorse, con Tria non cede sul tetto del rapporto deficit-Pil all’1,6%.

Secondo quanto dichiarato dal premier Conte, “nel corso del vertice c’è stato un approfondimento delle principali componenti della manovra. In particolare, ci siamo soffermati sull’analisi degli sprechi da tagliare ai fini della riqualificazione della spesa pubblica e sulle possibilità di un rilancio della crescita attraverso i punti qualificanti del contratto di governo: flat tax, reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero e un quadro organico di tagli alle spese improduttive“. “Il vertice – ha sottolineato Conte – si è svolto lavorando in totale armonia ed è emerso l’obiettivo condiviso di provvedere ad una profonda revisione della spesa, volta a massimizzarne l’efficienza attraverso il taglio degli sprechi. È stato affrontato anche il tema delle riforme strutturali in via di formulazione definitiva, con l’obiettivo di valutare l’incidenza di queste sulla crescita economica e su una dinamica della produttività che il Paese ha bisogno di far ripartire“.

Si è mostrato fiducioso il vice premier Salvini che ha sintetizzato così l’incontro: “Bello e proficuo lavoro, per far crescere l’economia italiana (senza regali alla Renzi) rispettando gli impegni presi con tutti, a partire da quelli con gli italiani, su tasse, pensioni, reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro“. Mettendo in evidenza la sintonia che regna tra Lega e M5s ha poi aggiunto: “Gli esperti dei due movimenti sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose“.

Altrettanto ottimiste le parole pronunciate da Di Maio a margine del vertice: “Le scelte sulla legge di bilancio devono essere coraggiose e devono esserlo nell’interesse dei cittadini. La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose“.